Turismo sulle Dolomiti

Dolomiti lucane, storia e cultura nascoste nella natura

Quando si parla di Dolomiti, si pensa quasi sempre alle regioni del Nord poiché non molti conoscono la bellezza di quelle lucane, montagne che sorgono nel cuore della Basilicata e sono dimora di meravigliosi boschi, uccelli rapaci, paesini senza tempo e storia leggendaria.

Vediamo insieme due dei luoghi più belli sorti all’interno di questo comprensorio che va visitato almeno una volta nella vita.

Pietrapertosa

Pietrapertosa è il comune lucano situato alla maggior altitudine rispetto al livello mare, ben 1088 metri, e sorge all’interno del Parco Regionale di Gallipoli tra le tante pareti rocciose delle Dolomiti.

Nella parte antica del borgo, chiamata ancora Arabat, nome datogli dai saraceni, si possono ammirare stretti vicoli medievali con edifici che si stagliano adiacenti la parete rocciosa formando un labirinto in cui perdersi e venire trasportati indietro nel tempo.

La cittadina è dominata dal castello che permette di ammirare tutta la vallata circostante.

Da visitare anche il convento San Francesco e la Chiesa Madre di San Giacomo, edifici religiosi che raccontano la storia della regione oltre a contenere numerosi affreschi.

Castelmezzano

Castelmezzano fa parte del percorso Bandiere Arancioni creato dal Touring Club Italiano. Questo piccolo paese è immerso nelle Dolomiti lucane, rocce ai quali gli abitanti del luogo hanno dato nomi diversi a seconda del loro profilo somigliante a quello di vari animali.

Tra l’undicesimo ed il tredicesimo secolo, Castelmezzano fu parte del dominio normanno, storia distinguibile dall’architettura del castello e dai tanti edifici Templari presenti.

La chiesa di Santa Maria dell’Olmo porta i segni della presenza dei templari e del passaggio di molti soldati durante il periodo delle Crociate.

Le sue vie medievali prive di auto sono il luogo perfetto per passeggiare e sono diventate set di molti film, sia italiani che internazionali.

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